Tetto di casa: come scegliere quello giusto

• Il tetto piano, che ha una superficie orizzontale o quasi. Questo tipo di tetto è più adatto alle case con stile moderno, ma richiede una maggiore attenzione per l’impermeabilizzazione e l’isolamento termico. Inoltre, il tetto piano può essere sfruttato come terrazza o giardino pensile, aumentando lo spazio vivibile della casa.
• Il tetto a capanna, che ha due falde inclinate che si incontrano al colmo. Questo tipo di tetto è molto diffuso nelle zone montane o rurali, dove offre una buona resistenza alla neve e al vento. Il tetto a capanna può avere diverse varianti, come il tetto a padiglione, il tetto a mansarda o il tetto a botte.

I materiali per il tetto

La scelta dei materiali per il tetto di casa dipende da diversi fattori, come la tipologia di struttura, il clima, l’estetica e il budget. Tra i materiali più utilizzati per la costruzione o la ristrutturazione del tetto ci sono:

• Il legno, che è un materiale naturale, leggero, traspirante, isolante e resistente. Il legno è adatto sia per i tetti spioventi che per i tetti piani, ed è ecocompatibile, contribuendo al risparmio energetico. Il legno richiede però una manutenzione periodica e un trattamento antiparassitario.
• Il cemento, che è un materiale economico, pratico e stabile. Il cemento è usato soprattutto per i tetti piani o con poca pendenza, ed è resistente al fuoco e agli agenti atmosferici. Il cemento però ha un peso elevato e un basso potere isolante.
• Il PVC, che è un materiale plastico versatile e impermeabile. Il PVC è usato principalmente per l’impermeabilizzazione dei tetti piani o con poca pendenza, ed ha una buona resistenza alle temperature estreme e alla corrosione. Il PVC però ha un impatto ambientale negativo e una scarsa traspirabilità.

Oltre ai materiali appena elencati, esistono altre soluzioni di copertura per il tetto, come le tegole in gress, ardesia o metallo, le lastre in fibrocemento o policarbonato, le membrane in EPDM o bituminose.

Per scegliere il materiale più adatto al tuo tetto, puoi seguire questi criteri:

• Se vivi in un’area con climi caldi e umidi, allora è meglio scegliere un materiale resistente all’acqua e al calore, come tegole in cemento, terracotta o ardesia.
• Se vivi in un’area con climi freddi e asciutti, allora un materiale resistente al freddo e all’umidità come tegole in bitume, metallo o plastica è la scelta migliore.
• Se vuoi isolare termicamente il tuo tetto, allora devi considerare le proprietà isolanti del materiale e l’eventuale presenza di un’intercapedine ventilata tra il manto di copertura e il pacchetto sottostante.
• Se vuoi realizzare un tetto ecologico, allora puoi optare per i tetti verdi, che sono coperture vegetali che migliorano la qualità dell’aria, il comfort termico e l’aspetto estetico della casa

Un buon pannello isolante

Molto importante è anche l’isolamento che può essere di due tipi:

• termico;
• acustico.

Isolare termicamente la tua abitazione comporta notevoli vantaggi: dal mantenimento della temperatura interna, alla minore dispersione di calore in inverno e una temperatura più fresca d’estate. Questo si traduce in consumi minori, e quindi un risparmio sul lungo periodo.
È anche molto importante avere un ambiente poco rumoroso. Per ottenere il massimo dal pannello isolante del tuo tetto, puoi combinarlo ad una struttura in legno che potrà regalarti una casa con un ottimo isolamento, termico ma anche acustico.

Tipi di tetto: 3 dettagli fondamentali

Visti quali sono le principali tipologie di tetto per la tua abitazione, vediamo quali sono le caratteristiche cui prestare maggiore attenzione. Sono tre i dettagli per dare al tuo tetto il miglior comfort e la massima durabilità:

• La ventilazione del tetto: è un elemento essenziale per garantirti un manto di copertura durevole e senza problemi. Deve ovviamente essere realizzata a norma di legge, perciò è sempre bene affidarsi a dei professionisti.
• La coibentazione del tetto: la scelta del materiale isolante per il corretto isolamento del tetto deve prevedere un materiale capace di darti la migliore protezione non solo dal freddo ma anche dal caldo.
• L’appoggio in gronda del tetto: è un dettaglio molto importante per evitare problemi di muffe e condense in casa tua generate da ponti termici non corretti.

I costi del tetto di casa

Il costo del tetto dipende da molti fattori, come la superficie da coprire, la tipologia di struttura e di copertura scelte, i materiali utilizzati e la manodopera necessaria. Per avere un’idea dei prezzi medi sul mercato, puoi consultare le seguenti tabelle:

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